Sébastien Vaniček
DATI TECNICI
Regia
Interpreti
Durata
Genere
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Nazionalità
Anno
Attività
Presentazione e critica
Sébastien Vanicˇek (1989) ha vinto numerosi premi internazionali con i suoi cortometraggi. Vermin è il suo primo lungometraggio, un film di genere con un importantissimo messaggio: un “horror naturale” dove l’invasione dei ragni funge da allegoria sociale.
Note di regia – Vermin è un film di genere con un importante valore sociale, un “horror naturale” in cui degli abitanti socialmente svantaggiati sono bloccati dalla polizia dopo un’invasione di ragni velenosi che diventano sempre più grandi… I ragni sono un’allegoria di chi abita nelle periferie, di chi è discriminato, giudicato appena esce dagli schemi, di chi è considerato un “parassita” e la cui rabbia cresce, sempre di più. Per raggiungere questo obiettivo, l’idea era sempre quella di fare un film che valesse i soldi del biglietto, uno spettacolo degno di essere guardato. Fare un film che lasciasse a bocca aperta,
a orecchie aperte, e che colpisse nello stomaco. È anche un film molto personale che mette in scena le periferie francesi che conosco, lontano dall’angoscia del cinema d’autore o dalla caricatura delle commedie. È un film di genere che scuote le viscere dello spettatore, lo commuove, lo fa rabbrividire, perché solo così, credo, attraverso le emozioni, lo interesserà e lo coinvolgerà.