Hoard

Luna Carmoon

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SIC 2023 - Premio del Pubblico The Film Club

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Sinossi – 1984: C’è una discarica nel nostro salotto. Il mondo di Madre e di Maria è una serie di brividi lungo la schiena, ogni giorno è Natale nel loro piccolo nidus d’amore 1994: Lui me la riconsegnò, il peso sarebbe arrivato a ondate. È l’ultimo giorno di scuola di Maria. Al suo rientro a casa, in cima alle scale, due piedi scalzi ad attenderla. Un uomo alto, dall’aspetto insolito, uno sconosciuto che ha l’odore familiare di un trauma, un dolore d’infanzia, una duplicità di deliberate provocazioni – Michael.
DATI TECNICI
Regia
Luna Carmoon
Interpreti
Saura Lightfoot Leon, Joseph Quinn, Hayley Squires, Lily-Beau Leach, Deba Hekmat, Samantha Spiro
Durata
126 min
Genere
Fiction
Sceneggiatura
Luna Carmoon
Fotografia
Nanu Segal
Montaggio
Rachel Durance
Musiche
Jim Williams
Nazionalità
Regno Unito
Anno
2023
Attività

Presentazione e critica

Luna Carmoon (1997) è una sceneggiatrice-regista autodidatta nata e cresciuta nel sud-est di Londra. Il suo lavoro, che spesso disseziona l’assurdo con l’ordinario, si radica nella mitologia delle sue memorie, evoca la stranezza nel familiare, ed è sempre impreziosito di esperienze vissute, con forti rimandi al cinema inglese degli anni Sessanta e Settanta. È complicato.

Note di regia – Il ricordo è la madre di tutte le muse: MMXX è stato un anno in cui ho viaggiato molto di più in sogno; la corrente del limbo ci ha investiti tutti, ci ha costretti a pagaiare nella più totale incertezza nuotando a dorso verso l’ignoto, verso destinazioni sconosciute. Sono rientrata nell’area staff del mio stesso cervello, o non lo siamo stati tutti? Frugando negli scaffali dei nostri ricordi, fra dolci scintillii e dolorosi trigger, e mentre il mio olfatto svaniva (quasi per sempre), ho potuto assaggiare i noduli di questi passatempi. Sto inseguendo un bel po’ di balene bianche, e forse Hoard è stato la mia balena, un impulso come Maria a esaminare e ricomporre parti del mio passato per sopravvivere, domarle e amplificarle. Quando pensi all’invisibile, non si sa mai, potresti avere ragione. In un modo o nell’altro…